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MICHELA, figlia di Bruna...

Il responso

 

Responso: COLANGIOCARCINOMA … una ricerchina su internet … il gelo ..

 

Il gelo nel sangue che ti danno la paura e il dolore di fronte al rischio di non avere più accanto quella che, per te, è molto importante: tua mamma.

 

Noi (tale madre tale figlia) ce la metteremo tutta e, con l’aiuto e l’eccellente professionalità dell’intero staff del Policlinico S. Orsola di Bologna a cui va il nostro infinito grazie, combatteremo per sconfiggere “il male”.

 

La mia mamma soffre da tempo di coliche e problemi digestivi, e nel 2014 durante un controllo ecografico è sorto il sospetto, confermato da esami più approfonditi: colangiocarcinoma.

 

Breve anamnesi:

-2014 Epatectomia destra, colecistomia e resezione wedge lobo sinistro epatico (E.I.: colangiocarcinoma G3) con relativa chemioterapia adiuvante per 6 mesi.

-2016 Asportazione di recidiva infonodale paracavale (E.I.: metastasi linfonodale da epato-colangiocarcinoma G3) G3) con relativa chemioterapia adiuvante per 6 mesi.

-2019 Asportazione di recidiva a livello del peritoneo diaframmatico e nodulo omentale (E.I.: metastasi linfonodale da epato-colangiocarcinoma G3) con relativa chemioterapia adiuvante per 6 mesi.

 

Oggi la mia mamma ha 76 anni, portati bene, e si appresta per la quarta volta a combattere questa battaglia con un nuovo intervento chirurgico.

 

Siamo tutti provati in famiglia, soprattutto lei naturalmente che da quel maledetto giorno si affanna tra operazioni, controlli e cure che hanno radicalmente cambiato la vita di tutti noi. Ancora una volta però si può operare per cercare di eliminare o arginare il male e continuare a vivere sempre nel migliore dei modi.

 

Michela, figlia di Bruna

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